Il tuo occhio sia vigile

Il tuo occhio sia vigile

venerdì 7 maggio 2010

Una conversazione su Dio tra persone che si stimano ma la pensono diversamente.

All'articolo che ho pubblicato ieri un mio caro amico così ha risposto:



Mi permetto dire due cose.. Il dio che hai descritto, é cattivo e vendicativo, e tra l'altro non è in grado di essere in nessun modo clemente .. La seconda cosa, è che pur essendo io completamente ateo, ho decisamente un animo migliore di molti credenti. Non è la paura di una punizione divina che deve tenere le cose a bada, ma deve essere la ... Mostra tuttoconsapevolezza di un bene comune, ed una naturale bontà e capacita di perdono, cose totalmente lontane dal dio di cui ci hai parlato. A me non serve aver paura di un improbabile divinità per essere ciò che sono...



Quando l'ho letto ho riflettuto una buona mezzora mentre stavo guidando sul furgone, quindi rientrato a casa mi sono convinto che comunque dovevo dare una replica a quel commento e gli ho scritto questo:



Mi spiace V...(nome) che tu abbia frainteso le mie parole, probabilmente ai ragione Te quando scrivi sul tuo Blog della difficoltà di un linguaggio universale.
Non era mia volontà far passare Dio per un Dio vendicativo e cattivo, anzi secondo me quelle parole volevano dimostrare quanto Amore ha per noi, convinzione che noi nella fede abbiamo.
Quando dico che Dio ha dei modi di colpire terribili, ovviamente mi riferisco a come noi credenti interpretiamo il possibile allontanamento di Lui da noi.
Allontanamento che non è Lui a volere ma che siamo noi con il nostro atteggiamento e la nostra volontà a volerlo.
Dio sin dall'inizio non ha mai imposto niente, ha sempre esercitato la Sua volontà concedendoci il Libero Arbitrio, ovvero Lui suggerisce e propone, e noi siamo Liberi, con la L maiuscola, di accettare o rifiutare quello che ci viene proposto.
Molto spesso gli Atei confondono, o vogliono ritenere d'interpretare, la Religione e quindi Dio con la chiesa temporale e non con la Chiesa di Dio.
La chiesa temporale ha tutti i difetti dell'uomo così come la società, la politica, e se vuoi anche l'anarchia assoluta.
E' l'uomo imperfetto, non parlo della macchina uomo che è la cosa più bella e efficiente dell'universo, ma l'uomo nella sua Psiche e nel suo Intelletto che condiziona quello che gli sta intorno. E allora avremo il prete buono e il prete cattivo, il politico coscienzioso e quello mascalzone, avremo l'anarchico puro e assoluto che rifiuta il potere e la violenza, e quello che crea solo caos e morte come i black block in Grecia.
Come vedi alla base di tutto c'è il bene e il male, se un individuo riesce a stare bene con se stesso e conseguentemente con gli altri, ma per gli altri intendo tutti senza distinzione di razze,di credo, di colore politico, etc., e portare, inanzi tutto, rispetto e onesta d'animo, problemi non c'è ne sono, e per me questo individuo può dichiararsi Ateo o Credente, non fa distinzione, è soltanto una persona pura di sani principi,e quindi mio fratello.
Con questo non voglio dire che tutto vada bene per questi individui, tra i quali mi ci metto anch'io, anzi, spesso ci troviamo fuori posto e completamente isolati dalla società della quale si può dire tutto il bene del mondo, ma certo non che sia una società di assoluta moralità e sani principi e mutuo soccorso.
Dio dunque, per noi credenti è assolutamente e indissolubilmente Amore, tutto il resto è ......noia e nullità.

Sta a noi accettarlo o rifiutarlo.

Spesso , anzì sempre, nel nostro egoismo congenito, sono le circostanze, le esperienze della vita, positive o negative, che ci portano ad accettarlo o rifiutarlo.
Avremo modo di riparlarne se vorrai, da parte mia leggerti e dialogare a distanza con Te, mi fà molto piacere ed anzì se lo ritieni opportuno possiamo anche parlarne non in chat ed allargare ad altri il dibattito.

Ciao V.... (nome)
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Per finire lui mi ha confermato le seguenti sue ragioni:



Nonostante tu dica che la chiesa di dio e quella dell'uomo siano diverse, prendi come spunto di partenza ciò che ti è stato raccontato dagli uomini nella bibbia, o nel vecchio testamento, parli di leggi proposte da dio, a me sembrano tutti discorsi fatti da uomini. Comunque sia la mia intima convinzione, è che un uomo creda in una divinità solamente perché non riesce ad accettare il fatto che la sua vita è destinata a terminare, concetto che io ho accettato ormai da più di un decennio.. Ripeto, non servono leggi proposte da una divinità per essere moralmente giusti.. E non serve pregare qualcuno o qualcosa per rafforzare la mente, anzi, direi esattamente il contrario. È troppo semplice aggrapparsi ad un dio in ogni circostanza, troppo semplice, prendi come esempio quel prete pedofilo che hanno sgamato alle iene, lui con una preghiera si sentiva a posto, e i suoi confratelli lo assecondavano, è troppo facile così, le divinità non fanno per me.. Un ultima cosa, non credere che abbia smesso di credere in dio per qual si voglia accaduto, ho smesso di crederci quando ho cominciato il liceo e ho scoperto la cultura.... Il mio dio sono io.. .Ciao Gianmarco.

Accetto ma non condivido .....

1 commento:

  1. La conversazione non è completa, ci mancano gli altri commenti fatti con la nostra amica, e direi che sono decisamente importanti, forse è meglio se aggiorni l'articolo.. Ti lascio con una citazione di Nieztche " Io sono ateo d'istinto!!" ciao Gianmarco, aspetto aggiornamento.

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