Vi sarà ancora la sua ora: Dio non resiste sempre ai superbi? Tantissimi uomini e donne del nostro ventunesimo secolo pretendono di finirla con Dio e con la chiesa Cattolica. Quello che essi vogliono, purtroppo, è non solamente di agire senza Dio, ma agire contro Dio ed i suoi comandamenti. Dio mostrerà loro che non s’insorge impunemente contro di lui.
Dio ha dei modi di colpire che sono terribili! Per punirci non è necessario che ci maledica, basta che si ritrai da noi. Qual è oggi la vera causa del declino dell’Occidente? Del declino culturale ed economico dell’Italia? È stato l’introduzione dell’euro come moneta unica europea? Niente affatto! Ora per molto tempo il nome di Dio e l’idea della sua giustizia hanno trattenuto il flusso dell’empietà e della corruzione sociale, come lo sbarramento trattiene le acque di un fiume in piena. Ma il nome di Dio è oggi andato in oblio quasi ovunque, l’idea della giustizia divina non domina più gli spiriti, è per questo che il flusso della corruzione sale di giorno in giorno, sempre, minacciando di portar via tutto.
È vero che se Dio stesso non costruisce, quello che s’innalza non tiene affatto; che se egli non custodisce la città, è invano che si veglia intorno ad essa. Quando Dio non è con gli uomini, non vi è presso di essi che debolezza e impotenza, e tra di essi che egoismo, diffidenza, insubordinazione. Dio disprezzato si vendica lasciandoli a se stessi. “Essi sapranno che sono il Signore”, dice Dio per bocca del profeta. Possiamo comprenderlo, non spezzarci sotto i terribili colpi della forza divina ma vinti dall’amore e illuminati dalla fede! Chi è forte come Dio? Alla vista dei complotti dell’empietà, ricordiamoci il grido di san Michele. Nella lotta accanita che si scatena, il vinto non sarà né Dio né la Chiesa, sarà Satana ed il mondo amico di Satana.
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