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Leggo oggi sul Tirreno l'articolo in cronaca di Pisa dello stato delle strade e dei rimborsi che ha dovuto riconoscere l'Amministrazione a chi subendo un danno ha richiesto il risarcimento danni. Ora mi domando va bene che ai Comuni mancano i soldi tagliati in tutti questi anni dalle finanziarie dello stato, però perchè non destinare i soldi dei parcheggi a pagamento per mantenere le strade almeno ad uno stato accettabile. Inoltre ritengo che un buon 50% dei danni alle strade sono dovuti al continuo rompere e ricoprire per permettere gli interventi sulla rete Gas, Acqua, Enel, e Telecom, interventi talvolta non programmati e soprattutto coordinati tra le società di servizio.
Nelle strade extraurbane poi il problema è talvolta ulteriormente complicato dalle competenze di amministrazioni diverse, che si rimpallano le responsabilità.
Il capitolo manutenzione poi andrebbe visto e trattato a parte, a volte mi sono trovato a vedere le ditte private che eseguono parziali riparazioni o a tappare le buche, beh è chiaro che sono soldi buttati via, e che le pezze effettuate ritorneranno ad essere come prima dopo poco tempo.
Il problema di fondo, ma questo vale per tutti i lavori pubblici, è che non c'è mai un controllo da parte della amministrazione con un proprio tecnico che verifichi i lavori che dovrebbero essere eseguiti " A Regola dell'Arte ", come del resto avviene nei contratti di lavoro tra privati.
Purtroppo spesso ad effettuare i lavori sono ditte che vincono le gare a ribasso , anche se, da qualche anno, non dovrebbe essere possibile in quanto la legge non prevede più questa forma di aggiudicazione degli appalti pubblici.
Andiamo avanti sperando in tempi migliori, ma come diceva Totò " E noi si paga!! ".
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