Il tuo occhio sia vigile

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sabato 27 marzo 2010

V° Anniversario della morte di Papa Paolo Giovanni II°


2 APRILE 2010: 5 ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI GIOVANNI PAOLO II

Data: venerdì 2 aprile 2010


A cinque anni dalla morte di Papa Giovanni Paolo II, avvenuta il 2 Aprile del 2005, vivi sono i ricordi e le emozioni che ha regalato a noi fedeli; vivi più che mai sono gli insegnamenti cristiani che ha trasmesso durante il suo Pontificato, uno dei più lunghi nella storia della Chiesa. Di Papa Wojtyla si ricordano soprattutto le Sue doti comunicative e il Suo grande carisma: era solito usare un linguaggio semplice ma diretto, capace di raggiungere il cuore dei fedeli. Del resto, queste doti che lo contraddistinguevano, a ben pensare, si intravidero fin dai primi minuti, quando, in occasione della Sua elezione a Papa, avvenuta il 16 ottobre del 1978, dinanzi ad una folla di fedeli accorsi in Piazza San Pietro, disse a proposito del suo accento polacco: “Se mi sbaglio mi corriggerete!”. In queste Sue parole tutti vi lessero, da subito, la semplicità del suo stile, la generosità del suo cuore. Al di là di questo breve ricordo, resta viva, nella memoria, la figura di quel Papa per le novità e le grandi trasformazioni che è riuscito a realizzare nei diversi campi, anche della politica: il sistema comunista crollò, definitivamente, con la caduta del Muro di Berlino, grazie alla sua azione, a cominciare dal sostegno che diede a Solidarnosch, nella sua Polonia. In pari tempo, interpretando la dottrina sociale della Chiesa, lottò il capitalismo sfrenato che, al pari del comunismo, contrasta con il concetto di equità sociale e con la stessa dignità dell’uomo.
Papa Giovanni Paolo II, diffondendo il Vangelo in tutto il mondo (ricordiamo che ha viaggiato molto, più dei suoi predecessori) e ponendo al centro l’uomo e la sua sofferenza, ha cercato sempre e ovunque il dialogo con le altre religioni, poiché “Le religioni non devono dividere i popoli, ma costruire un mondo di pace”. Lo si comprese fin dai primi giorni del suo Pontificato, alla sua prima omelia (22 ottobre 1978), in cui disse: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo […]”
Fu anche il primo Papa a entrare in una Sinagoga, così avviando la tanto attesa riconciliazione tra Cristiani ed Ebrei.
Cercò anche il dialogo ecumenico con le Chiese Ortodosse e così, tra i tanti viaggi (Romania, Ucraina, ecc) si recò anche in Grecia e in Siria, aprendo anche il dialogo all’Islam.
Grande la sua capacità di coinvolgere il mondo dei fedeli, specie dei giovani da lui definiti “Sentinelle del futuro”, speranza del domani.
Memorabili i suoi incontri nelle “Giornate Mondiali della Gioventù”, riuscendo a trasmettere ai giovani, con l’entusiasmo, il vero senso della vita, che si comprende a pieno nell’incontro con Dio.
Vorrò ricordare questo Papa, nel vigore della salute, anche se, nei momenti della Sua sofferenza, mi ha fatto comprendere come anche la malattia possa e debba essere vissuta con serenità, grazie alla fede che aveva dentro e che gli diete la forza di diffondere la Parola del Signore, fino agli ultimi giorni del Suo Pontificato.

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Giovanni Paolo II potrebbe essere beatificato il 2 aprile 2010, a cinque anni esatti dalla sua morte. La decisione - scrive stamani il quotidiano polacco Dziennik - sarebbe già stata presa. «Sarebbe una notizia molto bella. Mi farebbe enormemente piacere», ha commentato al quotidiano Rzeczpospolita, padre Tadeusz Pieronek, che si occupa a Cracovia della fase diocesana del processo di beatificazione, aperto solamente un mese dopo la morte del Papa polacco (2 aprile 2005).

A inizio marzo, il cardinale arcivescovo di Cracovia, Stanislaw Dziwisz, amico e per oltre 30 anni segretario personale di Karol Wojtyla durante il suo pontificato, aveva riferito che «il processo di beatificazione di Giovanni Paolo II sarebbe potuto terminare tra qualche mese». Secondo Dziwisz, «lo stesso Papa Benedetto XVI vuole chiudere le pratiche quanto prima».

«È il mondo a richiederlo», ha aggiunto il porporato. Effettivamente, pare che nell'ultima decina di giorni i lavori della Congregazione delle Cause dei Santi - dicastero vaticano che si occupa dei processi di beatificazione e canonizzazione - abbiano subito una forte accelerazione, arrivando prima del previsto ad un responso: Karol Wojtyla, Giovanni Paolo II sarà presto beato.

ATTO DI AFFIDAMENTO:
Dio, Padre misericordioso,
che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio tuo Gesù Cristo,
e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo, Consolatore,
Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo.

ChinaTi su di noi peccatori,
risana la nostra debolezza,
sconfiggi ogni male,
fa' che tutti gli abitanti della terra
sperimentino la tua misericordia,
affinché in Te, Dio Uno e Trino,
trovino sempre la fonte della speranza.

Eterno Padre,
per la dolorosa Passione e la Risurrezione del tuo Figlio,
abbi misericordia di noi e del mondo intero!

Amen.

Articolo liberamente estratto dalla pagina facebook

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