Sinai
"Il Roveto Ardente"
Ho letto su F.B. un commento di unn amico di rete che ha pubblicato un pensiero di Antonio Gramsci sulla festività di fine anno, il Capodanno, lo voglio ripubblicare perchè ritengo sia una verità in cui mi riconosco a pieno.
CAPODANNO
Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo b...ilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi fanno perdere il senso della continuità della vita e dello spirito. Si finisce per credere sul serio che tra anno e anno ci sia una soluzione di continuità e che incominci una novella istoria, e si fanno propositi e ci si pente degli spropositi, ecc. ecc. (...) la data diventa un ingombro, un parapetto che impedisce di vedere che la storia continua a svolgersi con la stessa linea fondamentale immutata, senza bruschi arresti, come quando al cinematografo si strappa la film e si ha un intervallo di luce abbarbagliante. Perciò odio il capodanno. Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell’animalità per ritrarne nuovo vigore. Nessun travettismo spirituale. Ogni ora della mia vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse. Nessun giorno di tripudio a rime obbligate collettive, da spartire con tutti gli estranei che non mi interessano ...
ANTONIO GRAMSCI
Queste parole esprimano pienamente quanto credo delle festività in genere, ma soprattutto per quelle ricorrenze "Terminali", come il Capodanno, le feste di addio, le rimpatriate con persone che non vedi da anni, etc..
In queste parole c'è il senso di speranza, di proponimento che solo un filosofo riesce ad esprimere e mettere su carta, allo stesso tempo leggerle mette ancor più nostalgia e tristezza per le cose che avresti voluto fare e che non hai fatto o potuto fare, e soprattutto non avere più al proprio fianco le persone più care che hanno condiviso le tue storie di vita.
Un pensiero a Loro con tanta nostalgia.